Credenze cattoliche e ortodosse: (14 differenze principali da conoscere)

Credenze cattoliche e ortodosse: (14 differenze principali da conoscere)
Melvin Allen

La Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa orientale hanno una lunga storia e molte dottrine e tradizioni condivise, ma entrambe le chiese hanno differenze significative tra loro e differenze ancora maggiori con le chiese evangeliche.

Storia della Chiesa cattolica romana e ortodossa orientale

In origine, i cattolici romani e gli ortodossi orientali erano un'unica chiesa, che rivendicava la "linea di successione apostolica" da Pietro fino ai vescovi (o papi). La chiesa era guidata da cinque patriarchi a Roma, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e Gerusalemme. Il patriarca di Roma (o papa) deteneva l'autorità sugli altri quattro patriarchi.

Alessandria, Antiochia e Gerusalemme caddero tutte alla conquista musulmana all'inizio del 600, lasciando Costantinopoli e Roma come i due principali leader della cristianità, con una rivalità tra il Patriarca di Costantinopoli e il Papa di Roma.

La Chiesa d'Oriente (Costantinopoli) e quella d'Occidente (Roma) erano in disaccordo su questioni dottrinali: Roma sosteneva che per la comunione si dovesse usare il pane non lievitato (come quello pasquale), mentre l'Oriente usava il pane lievitato per rappresentare Cristo risorto; contestavano le modifiche alla formulazione del Credo niceno e se i sacerdoti dovessero essere celibi e non sposati.

Il Grande Scisma del 1054

Questo dissenso e questa rivalità portarono il Papa di Roma a scomunicare il Patriarca di Costantinopoli, seguito dal Patriarca che prontamente scomunicò il Papa. La Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa orientale si divisero nel 1054. La Chiesa ortodossa orientale non riconobbe più l'autorità del Papa romano per governarla.

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Gerarchia delle due Chiese

Gerarchia ortodossa orientale (Chiesa cattolica ortodossa)

La maggior parte degli appartenenti alle chiese ortodosse orientali vive in Europa orientale, Russia, Medio Oriente e Africa settentrionale, con 220 milioni di battezzati. Sono divisi in gruppi regionali (patriarcati), che sono o autocefalo - avere un proprio leader, o autonomo - Tutti condividono la stessa dottrina di base.

Il gruppo regionale più numeroso è il Chiesa greco-ortodossa che comprende la Grecia, i Balcani, l'Albania, il Medio Oriente e la diaspora greca in America del Nord, Europa e Australia. Chiesa ortodossa russa comprende l'ex Unione Sovietica, la Cina e il Giappone (anche se la Chiesa ortodossa di alcuni Paesi ex sovietici, come l'Ucraina, si considera ora indipendente).

Il Chiesa ortodossa orientale è separata dalla Chiesa ortodossa orientale a causa delle differenze teologiche, anche se hanno molto in comune.

La Chiesa ortodossa orientale non ha un'unica autorità (come il Papa romano) che la governa. Ogni gruppo regionale ha un proprio vescovo e un santo sinodo, che fornisce la guida amministrativa e preserva le pratiche e le tradizioni della Chiesa ortodossa. Ogni vescovo ha pari autorità rispetto ai vescovi di altri sinodi (territori). La Chiesa ortodossa è come una confederazione digruppi regionali senza una persona o un'organizzazione centrale al comando.

Gerarchia cattolica romana

La Chiesa cattolica romana conta 1,3 miliardi di battezzati in tutto il mondo, prevalentemente in Sudamerica, Nordamerica, Europa meridionale e Africa meridionale. La Chiesa è molto presente anche in Asia e Australia.

La Chiesa cattolica romana ha una gerarchia mondiale, con il Papa a Roma come capo supremo. Sotto il Papa c'è il Collegio dei Cardinali, che consiglia il Papa ed elegge un nuovo Papa ogni volta che quello in carica muore.

Poi ci sono gli arcivescovi, che governano le regioni di tutto il mondo, e sotto di loro ci sono i vescovi locali, che controllano i parroci di ogni comunità.

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Papa (e primato papale) contro Patriarca

Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli è il vescovo di Costantinopoli, uguale a tutti gli altri vescovi della Chiesa ortodossa, ma insignito del titolo onorifico di primus inter pares (La Chiesa ortodossa orientale crede che Gesù Cristo sia il capo della propria Chiesa.

I cattolici considerano il Vescovo di Roma (Papa) come avente Primato papale - tutti i cardinali, arcivescovi e vescovi lo rispettano come autorità suprema nel governo della Chiesa e nella dottrina.

Differenze e somiglianze dottrinali

La dottrina della giustificazione

Sia la Chiesa cattolica romana che la Chiesa ortodossa orientale rifiutano la dottrina protestante della giustificazione attraverso la sola fede. Le chiese cattolica e ortodossa credono che la salvezza sia un processo.

Cattolici romani La salvezza inizia con il battesimo (di solito in età infantile, versando o spruzzando acqua sul capo) e continua cooperando con la grazia attraverso la fede, le buone opere e ricevendo i sacramenti della Chiesa (in particolare la cresima intorno agli otto anni, la confessione dei peccati e la penitenza, e la Santa Eucaristia o comunione).

Ortodosso orientale credono che la salvezza arrivi quando una persona conforma interamente la propria volontà e le proprie azioni a Dio. L'obiettivo finale è quello di raggiungere teosi - conformità e unione con Dio. "Dio si è fatto uomo perché l'uomo potesse diventare Dio".

La Chiesa ortodossa orientale ritiene che il battesimo d'acqua (immersione in acqua per tre volte) sia una condizione preliminare per la salvezza. I bambini vengono battezzati per purificarli dal peccato ereditato dai genitori e per dare loro una rinascita spirituale. Come per i cattolici, la Chiesa ortodossa ritiene che la salvezza avvenga attraverso la fede più opere. Il battesimo in acqua dei bambini inizia il cammino della salvezza, mentre il pentimento, la confessione e la comunione, insieme alle opere di misericordia, alla preghiera e alla fede, rinnovano la salvezza per tutta la vita.

Spirito Santo (e controversia sul Filioque)

Sia la Chiesa cattolica romana che quella ortodossa orientale credono che lo Spirito Santo sia la terza Persona della Trinità, ma la Chiesa ortodossa orientale ritiene che lo Spirito Santo abbia origine da Dio Padre. da solo. I cattolici credono che lo Spirito Santo proceda dal Padre insieme a Gesù il Figlio.

Il Credo niceno Quando fu scritto per la prima volta nel 325, il testo recitava "Credo ... nello Spirito Santo" e nel 381 fu modificato in "lo Spirito Santo". che proviene dal Padre Più tardi, nel 1014, papa Benedetto VIII fece inserire nel Credo niceno la frase "lo Spirito Santo che procede dal Padre". e il Figlio " cantata durante la messa a Roma.

I cattolici romani accettarono questa versione del credo, ma la Chiesa ortodossa orientale riteneva che " dal Figlio". che lo Spirito Santo sia stato creato da Gesù, e questo è diventato noto come La controversia sul Filioque. In latino, filioque significa bambino, quindi la controversia era se Gesù fosse un'origine dello Spirito Santo. La controversia sul Filioque è stata una delle cause principali della 1054 Scisma tra la Chiesa cattolica romana e quella ortodossa orientale.

Grazia

La Chiesa ortodossa orientale ha un approccio mistico alla grazia, La natura di Dio è distinta dalle sue "energie", nel senso in cui il sole è distinto dall'energia che produce. Questa distinzione tra la natura di Dio e le sue energie è fondamentale per il concetto ortodosso di grazia.

Gli ortodossi credono che essere "partecipi della natura divina" (2 Pietro 1:4) significhi che per grazia abbiamo l'unione con Dio nelle sue energie, ma che la nostra natura non non diventare la natura di Dio - la nostra natura rimane umana.

Gli ortodossi credono che la grazia sia l'energia stessa di Dio. Prima del battesimo, la grazia di Dio muove una persona verso il bene attraverso un'influenza esterna, mentre Satana è nel cuore. Dopo il battesimo, la "grazia battesimale" (lo Spirito Santo) entra nel cuore, influenzando dall'interno, mentre il diavolo aleggia all'esterno.

La grazia può funzionare su una persona non battezzata nella Chiesa ortodossa, come pure all'interno Una persona come Madre Teresa era profondamente motivata dall'amore per Dio che proveniva dall'influenza esterna dello Spirito; poiché non era battezzata nella Chiesa ortodossa orientale, si dice che la grazia dello Spirito Santo la influenzava esternamente, non dall'interno.

La definizione di grazia della Chiesa cattolica romana, secondo il catechismo cattolico è "il favore, l'aiuto gratuito e immeritato che Dio ci dà per rispondere alla sua chiamata a diventare figli di Dio, figli adottivi, partecipi della natura divina e della vita eterna".

I cattolici credono che la grazia si riceva partecipando ai sacramenti, alle preghiere, alle opere buone e agli insegnamenti della Parola di Dio. La grazia guarisce dal peccato e santifica. Il catechismo insegna che Dio dà inizio alla grazia, poi collabora con il libero arbitrio dell'uomo per produrre opere buone. La grazia ci unisce a Cristo in un amore attivo.

Quando sono attirate dal ministero della grazia dello Spirito Santo, le persone possono cooperare con Dio e ricevere la grazia della giustificazione. Tuttavia, la grazia può essere contrastata a causa del libero arbitrio.

I cattolici credono grazia santificante La grazia santificante è un'effusione continua di grazia che rende la persona che la riceve gradita a Dio, consentendo alle proprie azioni di essere guidate dall'amore di Dio. La grazia santificante è permanente, a meno che un cattolico non commetta volontariamente e consapevolmente un peccato mortale e perda la sua figliolanza adottiva. Un cattolico può essere restituito alla grazia attraverso la confessione dei peccati mortali a un sacerdote e facendo penitenza.

L'unica vera Chiesa di Cristo

La Chiesa ortodossa orientale ritiene che sia la chiesa una, santa, cattolica e apostolica Rifiutano l'idea che la chiesa ortodossa sia semplicemente un ramo o un'espressione del cristianesimo. "Ortodosso" significa "vero culto" e la chiesa ortodossa ritiene di aver mantenuto la vera fede della chiesa indivisa come unico resto della vera chiesa. La chiesa ortodossa orientale ritiene di aver continuato ad essere la "vera chiesa" durante il grande scisma di1054.

La Chiesa cattolica romana ritiene anch'essa che sia il un'unica vera chiesa - Il quarto Concilio Lateranense del 1215 ha dichiarato: "Esiste una sola Chiesa universale dei fedeli, al di fuori della quale non c'è assolutamente salvezza".

Tuttavia, il Concilio Vaticano II (1962-65) ha riconosciuto che la Chiesa cattolica è "legata" ai cristiani battezzati (ortodossi o protestanti), che chiama "fratelli separati", "anche se non professano la fede nella sua interezza", e considera i membri della Chiesa ortodossa orientale "imperfettamente, anche se non pienamente", membri della Chiesa cattolica.

Confessione dei peccati

Cattolici romani Il sacerdote spesso assegna una "penitenza" per aiutare a interiorizzare il pentimento e il perdono, come ad esempio ripetere la preghiera dell'"Ave Maria" o compiere atti gentili nei confronti di qualcuno contro cui si è peccato. La confessione e la penitenza sono un sacramento della Chiesa cattolica, necessario per continuare a vivere nella fede. I cattolici sonoincoraggiati a confessarsi spesso: se muoiono senza aver confessato un "peccato mortale", andranno all'inferno.

Greco Ortodosso Anche i cristiani credono di dover confessare i propri peccati a Dio davanti a una "guida spirituale" (di solito un sacerdote, ma può essere qualsiasi uomo o donna accuratamente scelto e dotato di benedizione per ascoltare le confessioni). Dopo la confessione, la persona pentita si farà recitare dal parroco la preghiera di assoluzione. Il peccato non è considerato una macchia sull'anima che richiede una punizione, ma un errore che fornisce l'opportunità diA volte è richiesto un atto di penitenza, ma ha lo scopo di stabilire una comprensione più profonda dell'errore e di come curarlo.

La dottrina dell'immacolata concezione

I cattolici romani credono nell'Immacolata concezione: l'idea che Maria, la madre di Gesù, fosse priva del peccato originale al momento del suo concepimento e che sia rimasta vergine e senza peccato per tutta la sua vita. L'idea dell'immacolata concezione è una teologia relativamente nuova, divenuta dogma ufficiale nel 1854.

La Chiesa ortodossa orientale non crede nell'immacolata concezione, La Chiesa ortodossa orientale crede che Maria sia rimasta vergine per tutta la sua vita, e la venera e la chiama "la novità romana", in quanto si tratta di un insegnamento cattolico che ha preso piede dopo la scissione tra cattolici e ortodossi. Theotokos - il partoriente di Dio.

Scritture e libri

Sia i cattolici romani che gli ortodossi orientali hanno i libri apocrifi. nell'Antico Testamento: 1 e 2 Maccabei, Tobit, Giuditta, Siracide, Sapienza e Baruc. Questi sette libri non sono presenti nelle Bibbie utilizzate dalla maggior parte dei protestanti. Anche gli ortodossi orientali hanno un piccolo numero di scritti della Septuaginta che non sono presenti nelle Bibbie cattoliche, ma questo non è considerato un grosso problema tra le chiese.

La Chiesa ortodossa orientale crede che la Bibbia sia un'icona verbale di Cristo, contenente le verità fondamentali della fede, rivelate da Cristo e dallo Spirito Santo a scrittori umani divinamente ispirati. La Bibbia è la fonte primaria e autorevole della tradizione sacra e la base dell'insegnamento e del credo.

La Chiesa cattolica romana crede che la Bibbia sia stata scritta da uomini ispirati dallo Spirito Santo e che sia priva di errori e autorevole per la vita e la dottrina.

Né la Chiesa ortodossa né la Chiesa cattolica romana credono che la Bibbia sia l'unica fonte di informazioni. solo autorità per la fede e la pratica I cattolici e gli ortodossi credono che le tradizioni, gli insegnamenti e i credi della Chiesa, tramandati dai padri e dai santi, abbiano la stessa autorità della Bibbia.

Il celibato

Nel Chiesa cattolica romana La Chiesa ritiene che il celibato sia un dono speciale di Dio, sull'esempio di Gesù, e che l'essere celibi permetta al sacerdote di concentrarsi completamente su Dio e sul ministero.

Il Chiesa ortodossa orientale Tuttavia, se un sacerdote è celibe al momento dell'ordinazione, ci si aspetta che rimanga tale. La maggior parte dei sacerdoti ortodossi sono sposati.

I pericoli del cattolicesimo e degli ortodossi

  1. Il loro insegnamento sulla salvezza non è biblico.

Sia i cattolici che gli ortodossi credono che la salvezza inizi quando un bambino viene battezzato e che sia un processo continuo per tutta la vita, che richiede di seguire i sacramenti e di fare opere buone.

Questo è in contrasto con quanto dice la Bibbia in Efesini 2:8-9: "Infatti per grazia siete stati salvati mediante la fede; e questo non viene da voi stessi, ma è il dono di Dio; non è frutto di opere, perché nessuno possa vantarsi".

Romani 10:9-10 dice: "Se confesserete con la vostra bocca Gesù come Signore e crederete nel vostro cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarete salvati; perché con il cuore si crede, il che porta alla giustizia, e con la bocca si confessa, il che porta alla salvezza".

La Bibbia è chiara sul fatto che la salvezza deriva da una persona che crede nel suo cuore e confessa la sua fede con la bocca.

Le buone opere non salvano una persona. Fare la comunione non salva una persona. Queste sono cose che ci è stato comandato di fare, ma non le facciamo per essere salvati, li facciamo perché sono Il battesimo e la comunione sono simboli di ciò che Cristo ha fatto per noi e di ciò che crediamo nel nostro cuore. Le buone opere sono il risultato naturale della vera fede.

La salvezza non è un processo, ma la vita cristiana è Una volta salvati, dobbiamo maturare nella nostra fede, perseguendo una maggiore santità. Dobbiamo essere fedeli nella preghiera quotidiana e nella lettura della Bibbia e nella confessione dei peccati, nella comunione con gli altri credenti e nel ricevere l'insegnamento e la comunione nella chiesa e nell'usare i nostri doni per ministrare nella chiesa. Non facciamo queste cose per essere salvati, ma perché vogliamo maturare nella nostra fede.

2. Essi danno agli insegnamenti degli uomini pari autorità rispetto alle Sacre Scritture.

I cattolici romani e gli ortodossi orientali ritengono che la Bibbia da sola non possa fornire certezze su tutta la verità rivelata e che la "Sacra Tradizione", tramandata dai capi della Chiesa nel corso dei secoli, debba avere la stessa autorità.

Sia i cattolici che gli ortodossi credono che la Bibbia sia ispirata da Dio, totalmente accurata e totalmente autorevole, e a ragione! Tuttavia, essi danno pari autorità agli insegnamenti dei padri della Chiesa e alle tradizioni della Chiesa, che sono non ispirati, sostenendo che le loro tradizioni e i loro insegnamenti sono basati sulla Bibbia.

La Bibbia è ispirata e infallibile, senza errori. Nessun uomo, per quanto pio o esperto di Scritture, è senza errori. Gli uomini sbagliano, Dio no. È pericoloso mettere l'insegnamento degli uomini sullo stesso piano della Bibbia.

Noterete che sia i cattolici che gli ortodossi hanno cambiato idea su diverse dottrine nel corso dei secoli. Come possono le tradizioni e gli insegnamenti essere autorevoli se sono soggetti a cambiamenti? Affidarsi agli insegnamenti degli uomini piuttosto che alle Scritture porta a gravi errori, come credere che la salvezza sia basata sul battesimo e sulle opere piuttosto che sulla sola fede.

Inoltre, molti insegnamenti e tradizioni non hanno alcun fondamento nelle Scritture, come ad esempio la preghiera a Maria e ai santi come interceditori, in contrasto con il chiaro insegnamento della Bibbia: "Vi è infatti un solo Dio e un solo mediatore tra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù" (1 Timoteo 2:5). I cattolici e gli ortodossi hanno permesso alla tradizione di avere la precedenza sulla Sacra Scrittura, ispirata e ispirante di Dio.Parola eterna.

Un altro esempio è la venerazione delle icone e delle immagini di Maria e dei santi, in diretta disobbedienza al comando di Dio: "Non agite in modo corrotto e non fatevi un'immagine scolpita in forma di qualsiasi figura, una rappresentazione di maschio o di femmina" (Deuteronomio 4:16).

Perché diventare cristiani?

In breve, la vostra vita - la vostra vita eterna - dipende dal diventare un vero cristiano. Questo inizia con la comprensione che siamo tutti peccatori che meritano la morte. Gesù è morto, prendendo i nostri peccati sul suo corpo senza peccato, prendendo la nostra punizione. Gesù ci ha riscattato dall'inferno. È risorto in modo che possiamo avere la speranza della resurrezione e dell'immortalità alla Sua presenza.

Se confessate con la vostra bocca Gesù come Signore e credete nel vostro cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarete salvati.

Diventare un vero cristiano ci permette di sfuggire all'inferno e di avere la certezza di andare in paradiso alla morte. Ma c'è molto di più da sperimentare come vero cristiano!

Come cristiani, sperimentiamo una gioia indescrivibile camminando in relazione con Dio, perché la mente impostata sullo Spirito è vita e pace. Come figli di Dio, possiamo gridare a Lui: "Abba!" (Papà!) Padre. Dio fa sì che tutte le cose lavorino insieme per il bene di coloro che amano Dio, di coloro che sono chiamati secondo il Suo proposito. Dio è per noi! Nulla ci può separare dall'amore di Dio! (Romani 8:36-39)

Perché aspettare? Fate subito questo passo: credete nel Signore Gesù Cristo e sarete salvati!




Melvin Allen
Melvin Allen
Melvin Allen è un appassionato credente nella parola di Dio e uno studente devoto della Bibbia. Con oltre 10 anni di esperienza di servizio in vari ministeri, Melvin ha sviluppato un profondo apprezzamento per il potere trasformativo della Scrittura nella vita di tutti i giorni. Ha conseguito una laurea in teologia presso un rinomato college cristiano e attualmente sta conseguendo un master in studi biblici. Come autore e blogger, la missione di Melvin è aiutare le persone ad acquisire una maggiore comprensione delle Scritture e ad applicare verità senza tempo alla loro vita quotidiana. Quando non scrive, a Melvin piace passare il tempo con la sua famiglia, esplorare posti nuovi e impegnarsi nel servizio alla comunità.